domenica 22 maggio 2011

"Pantelleria.....tra fascino e mistero"

Pantelleria,situata al centro del Mediterraneo fra la Sicilia e l'Africa,e' un'isola vulcanica ricca di profumi e colori tipici della macchia mediterranea...immersa in uno scenario di paesaggi che ricordano il Nord-Africa:basti pensare alle cupole sinuose e orientaleggianti dei dammusi,tipiche abitazioni pantesche costruite con la pietra lavica;al “Giardino”(in dialetto “Jardinu”),un'opera architettonica all'interno della quale solitamente vengono coltivate le piante di agrumi.

Per quanto riguarda la fauna,l'isola rappresenta un luogo di passaggio per numerose specie di uccelli(fenicotteri rosa,gru').In passato a caratterizzare la fauna pantesca era “l'asino pantesco”,molto importante per l'economia dell'isola e cosi' rinomato da essere ricercato dai mercanti stranieri.Grazie a questo esemplare gli isolani potevano percorrere lunghe distanze e lavorare i campi.Purtroppo la razza si e' estinta...tuttavia, grazie ad un progetto finanziato dalla regione Sicilia,e' stato possibile ottenere un esemplare geneticamente compatibile con l'originale. La flora e' quella tipica della macchia mediterrane(pino marittimo,ginepro,ulivo,cappero..).





Incantevole risulta il mare ricco di coralli.Tipici frequentatori delle acque pantesche (a parte i pesci e i crostacei)sono i capidogli e i delfini....e, a proposito di mammiferi acquatici ,sembra che sia ritornata la foca monaca:infatti l'ultimo avvistamento risale all'estate del 1998.Indimenticabile e' il colore del mare..di un azzurro turchese quasi irreale,ma e' altrettanto suggestivo assistere all'incontro delle onde funeste con la costa lavica durante le giornate di tempesta,che regala al paesaggio un misterioso fascino nordico.I posti che bisogna assolutamente visitare sono:il parco naturale della Montagna Grande,punto piu' alto del Mediterraneo centrale,ricoperta di boschi e foreste di pini e da specie botaniche uniche.Notevole e' il panorama visto dall'alto della montagna,dove e' possibile ammirare uno spendido tramonto accompagnato dalla vista delle coste africane.Il lago Specchio di Venere,alimentato dalle sorgenti termali usate a scopo terapeutico.Le Favare,getti di vapore acqueo che possono raggiungere anche i 100°c che fuoriescono dagli spazzi rocciosi.La Grotta di Sateria (dal greco Sotéria ,che significa grotta della salute).,all'interno della quale confluiscono in tre vasche sorgenti d'acqua calda ad una temperatura di 40°c.Comunque sia chi ha la fortuna di raggiungere questa “perla del Mediterraneo”deve,almeno una volta,fare il giro dell'isola in barca per avere la possibilita' di visitare le grotte marine:all'interno il gioco di luci lascia senza fiato.


Per quanto riguarda la gastronomia essa e' caratterizzata da piatti semplici ma saporiti,grazie agli aromi intensi(capperi,rosmarino,salvia,origano,menta,basilico)...aromi e sapori che quest'isola,in passato sommersa dalla lava,ha voluto donare.I piatti tipici della cucina pantesca sono:i ravioli amari,l'insalata pantesca,le zuppe ed il cous cous di pesce,i mustazzola,icannoli,i cannateddri,bacio pantesco ecc.E' importante sottolineare che tutto cio' che viene preparato in cucina e' ancora il frutto del lavoro e della fatica del pantesco ,che riesce ancora ad essere contemporaneamente abile contadino e pescatore.Ancora oggi esistono le donne che ,secondo la tradizione dei loro antenati ,preparano in casa la ricotta e la tumma(tipico formaggio del posto).Infine i vini della tradizione locale sono i famosi zibibbo,moscato e passito di Pantelleria,che derivano da particolari tecniche di coltivazione.Una tecnica che viene utilizzata e che necessita di un attento ed accurato lavoro manuale e' quella dell'alberello, che consiste nel coltivare la vite in una buca profonda circa 60cm e questo allo scopo di proteggere la pianta dal vento.



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